Ilha do Sal (o semplicemente Sal) è un'isola dell'arcipelago di Capo Verde. Il suo nome significa isola di sale. Come molte altre isole dell'arcipelago il nome Sal divenne di uso comune solo dopo la scoperta e lo sfruttamento dei depositi di sale, subentrando all'originale Ilha Plana (isola piatta) con cui venne battezzata quando venne scoperta nel dicembre del 1460.
Geografia
L'isola ha un'estensione totale di 216 Kmq, e si presenta con un profilo altimetrico praticamente piatto, tranne che per alcune piccole colline nella zona Nord, resti di antichi vulcani, allungandosi per 30 Km nella sua aridità in un mare blu cobalto dai toni spettacolari.
Turismo
Sal è diventata ultimamente il principale polo turistico dell'arcipelago, grazie anche alla presenza di uno dei due areporti internazionali dell'arcipelago, Almicar Cabral di Espargosed e alla spiaggia di sabbia bianca di Santa Maria, su cui sorgono i principali complessi turistici. L'aeroporto ha contribuito in maniera determinante a risollevare l'economia dell'arcipelago, dopo il periodo di crisi d'inizio secolo, dovuto in gran parte dall'abbandono dei suoi scali portuali a vantaggio dei porti spagnoli delle isole Canarie e di Dakar in Senegal. Oggi l'aeroporto è il punto d'ingresso del mondo nell'arcipelago di Capo Verde e la sua attività cresce ogni anno di pari passo con lo sviluppo del turismo. Grazie al vento teso e costante Sal è considerata una delle migliori località al mondo, soprattutto in inverno, per la pratica del windsurf, del kitesurf e di molti altri sport acquatici come il surf.
Località
- Santa Maria è un paese di 2000 abitanti, che mescola la tradizionale calma dell'arcipelago con la vita movimentata delle località turistiche. Il paese offre un centro culturale, l'Aldeiamento Turistico de Moroerira posto in un'antica casa portoghese restaurata e un vivace mercato di prodotti africani, in particolare senegalesi, il tutto in un dedalo di stradine, calme e tranquille, affacciate sul mare. Ma la vera attrazione è la spiaggia di sabbia bianca e il suo scalcinato pontile di legno. Un punto di ritrovo variegato, utilizzato dai pescatori che partono e ritornano sulle loro piccole e coloratissime barche ai ragazzi che con i tonni a penzoloni sulle carriole da muratori partono verso il mercato o qualche albergo.
- La piscina naturale di Buracona, è l'apertura di una grotta sottomarina. Qui la sabbia lascia il posto alle rocce di origine vulcanica, testimonianza di antiche eruzioni terminante in mare.
- Le antiche saline di Pedra de Lume, poste sul fondo del cratere di un vulcano estinto e collassato al livello del mare. L'acqua che evapora molto lentamente lascia uno strato di sale di mille colori per effetto dei diversi minerali presenti. Dal paese di Pedra de Lume arrampicandosi su una strada sterrata che costeggia l'antica teleferica in legno si arriva all'ingresso del tunnel scavato nella roccia nel 1804, da qui si prosegue a piedi sbucando dal ventre della montagna nell'antico cratere. Nelle piscine di sale, ormai abbandonate, si può fare il bagno in un'acqua tiepida che è 35 volte più salata di quella del mare
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